Covid 19 e questione ambientale

Si ricorderà sopratutto il 2020 come l’anno della pandemia targata covid 19, ma verrà ricordato anche per l’inattesa riduzione dell’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera. Con il mondo chiuso in casa per mesi, sono diminuite le emissioni di gas serra, specialmente quelle relative alla mobilità. Nonostante che, tuttavia, si sia registrato un nuovo aumento, alla fine del più generale confinamento, il 2020 si è concluso con una riduzione delle emissioni di ben oltre il 6% rispetto al 2019. Un chiaro segnale di quanto le nostre abitudini siano importanti e tangibili sulla salute del nostro pianeta. Un segnale che, purtroppo, sarà dimenticato quando la pandemia verrà superata definitivamente. Le quote di emissione di CO2 sono, infatti, divenute uno strumento finanziario che rischia di far prevalere la logica del profitto a danno della tutela dell’ambiente. Si impone, a questo punto, una seria necessità di conciliare sviluppo e difesa ambientale. Ed eventualmente correggere le conseguenti storture di un non ben meditato percorso a quel principio di sussidiarietà orizzontale che viene sancito anche dall’articolo 18, ultimo comma della nostra Costituzione. Non esiste, infatti, un vaccino contro l’emergenza ambientale che viene considerata dal 60% degli intervistati, sparsi nel mondo, dall’Ufficio per lo Sviluppo delle Nazioni Unite, la prima delle preoccupazioni. D’altra parte, molti Paesi cominciano a porre la questione ambientale come aspetto centrale della stessa sicurezza nazionale. La speranza è che un simile nuovo atteggiamento si collochi nel quadro di una ritrovata politica di solidarietà internazionale.

Casalino Pierluigi

2 Risposte a “Covid 19 e questione ambientale”

  1. Buongiorno, ho visto che nel suo blog lei racconta anche dei Salesiani di Alassio.
    Poiché mio padre (nato nel ’38) era stato allievo del collegio S. Maria degli Angeli negli anni ’50, mi farebbe piacere se lei avesse delle foto dei sacerdoti di allora da inviarmi via email a mariazanichelli@gmail.com.
    I suoi maestri erano stati Don Besio, Don Minghelli, Don Motroni.
    Grazie e cordiali saluti

    1. Vedo adesso la sua nota, io sono del 1949, ma non ho al momento disponibili le foto di quegli eccelsi insegnanti, che anch’io ho avuto fino alla maturità del 1968. Comunque mi sembra che il dottor Pigoni da Correggio abbia qualcosa. Può trovarmi sul web in lungo e in largo su argomenti diversi, compresi quelli danteschi con ebook e centro dantesco Ravenna

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