La ricerca dei confini dell’anima ovvero considerazioni a più di un mese dalla scomparsa di Pasquale Indulgenza.

La ricerca dell’essere, aldilà delle sue vocazioni polemiche nel contesto di una moderna riaffermazione dei diritti dell’agorà, prevaleva in Pasquale Indulgenza. In altri termini, se la politica apparteneva all’ideale profondo della difesa dell’umano, la filosofia era la misura di uno spirito intellettuale di straordinario livello. Radicato nel pensiero curioso dei presocratici, aperto ad una religiosità naturale e sincera e al tempo stesso cosmica, era Aristotele il principio del suo “scire per causas”. Parmenide ed Eraclito erano cettamente in Indulgenza le ragioni della speculazione del reale, ma il passaggio socratico che approdava nello Stagirita collegava i due momenti del pensiero filosofico di Pasquale Indulgenza. I confini dell’essere erano dunque per lui senza confini.

Casalino Pierluigi