RUM

Rum, termine arabo derivante dal latino Roma attraverso il greco ed il siriaco,con il quale gli scrittori arabi del Medioevo indicavano l’impero bizantino, sia i suoi sudditi. Tuttavia, almeno dal XII secolo in poi, furono designati con Rum i vari sultanati turchi impiantati nella penisola anatolica e, a parttire dal XIV secolo, in Europa: si voleva, cioè, sottolineare il fatto che quei sultanati appartenevano ad un’area che era fin lì stata, storicamente parlando, bizantina. Ma, a partire dal 1453 e fino alla sua soppressione nel 1922, anche il sultanato ottomano fu designato come “sultan i Rumi”, espressione che, tra l’altro, qualificava molto bene il carattere di cosciente prosecuzione del potere bizantino che i sultani di Istanbul intendevano conferire al loro impero. Il termine Rum è usato per indicare, nello stesso Corano, proprio i Bizantini, ad esempio nella sura numero 30 della quale è addirittura il titolo.

Casalino Pierluigi.